9 • Orientation.

Salve amici!
Dopo quasi due mesi di silenzio torno finalmente a scrivere qualcosa.

Come potete leggere dal titolo, questo post sarà sulla tanto attesa orientation.
Prima di tutto, cosè l’orientation? è un incontro di preparazione al programma scolastico WEP, per condividere le proprie aspettative con tutti i futuri exchange, per ascoltare le esperienze dei WEP Buddies e per affrontare i temi più importanti del soggiorno all’estero.

L’orientation WEP 2016 si è svolta il 6/7/8 maggio a Caorle nel villaggio San Francesco, un posto davvero immenso (ci ho messo ben 10 minuti per trovare il mio bungalow) con diverse piscine, tre ristoranti ed il mare.

Appena arrivati ci hanno fatto andare al check-in, dove ci hanno consegnato il badge, la mappa del villaggio, le chiavi del bungalow, la maglietta ed uno zainetto della WEP. Sul badge c’era scritto il tuo nome e cognome, il programma, il tuo gruppo in base alla destinazione ed il tuo WEP Buddy: io ero nei cupcakes ed il mio WEP Buddy era Francesco Piccoli.

Purtroppo l’unica giornata “piena” è stata quella del 7 maggio: la prima sera abbiamo solo fatto la WEP night, presentata da un animatore simpaticissimo, mentre l’ultimo giorno siamo partiti tutti verso le 13-14.
Durante questi giorni abbiamo frequentato dei workshop molto utili su informazioni di base e regole varie, assieme a diverse attività abbastanza significative: 
la prima è stata per rompere il ghiaccio (ice-breaking), durante la quale dovevamo lanciarci a turno un gomitolo e dire il nostro nome ed i nostri hobby in modo da creare una rete, che simboleggia la rete immaginaria che collegherà tutti noi exchange quando partiremo; ognuno ha preso un pezzo di filo e l’ha legato al polso, da tenere per tutta la durata dell’anno, per ricordarci, quando saremo in difficoltà, che non siamo mai soli;
un’altra attività molto utile è stata la letter to myself, appunto una lettera indirizzata ai futuri noi stessi da leggere a metà esperienza, nella quale mi sono scritta delle raccomandazioni e le mie aspettative.
Abbiamo avuto anche parecchio tempo libero per conoscere gente ed andare in piscina, poichè faceva un caldo infernale! 

Credo che questi tre giorni siano stati una delle cose migliori che mi siano capitate: finalmente riesco a realizzare che sto per affrontare un’esperienza che mi cambierà la vita (si spera in meglio), e conoscere tanti ragazzi nella mia stessa situazione mi fa sentire ancora più sicura e motivata. 
E’ stato bello sentirsi, anche se solo per tre giorni, completamente libera: ho parlato con persone a caso, ho finalmente incontrato persone che in poco tempo sono entrate nel mio quotidiano, ho condiviso paure, gioie, pensieri e preoccupazioni...

Non mi resta che ringraziare la WEP per ciò che ha organizzato e, soprattuto, i cari weppini che hanno reso indimenticabili questi tre giorni!


P.S. qui potete vedere il video realizzato dalla WEP dell'orientation 2016!

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